Considerando il rischio di un default del governo degli Stati Uniti delle ultime settimane e le crisi bancarie dei mesi scorsi, i mercati azionari si sono dimostrati notevolmente tranquilli in questa prima parte del 2023.
In effetti, il mercato azionario è stato poco movimentato tutto l’anno, oscillando solo leggermente da un lato all’altro. Il calo più netto dell’indice S&P 500 si è verificato il 21 febbraio, quando il mercato è sceso del 2%. L’anno scorso, d’altra parte, un calo del 2% sarebbe stato il 24esimo giorno peggiore, e ovviamente non è assolutamente nulla in confronto al calo dell’~8% e del 10% e persino del 12% che abbiamo visto nel 2020, durante i primi giorni della pandemia.
Il Wall Street Journal incolpa i robot per la calma, citando un aumento degli investitori guidati dagli algoritmi, che hanno spinto i mercati in alto, mentre gli altri investitori se ne starebbero in disparte