8 PASSI (I PRIMI) PER PIANIFICARE LE TUE FINANZE
di Grinny · Pubblicato · Aggiornato
Muovere i primi passi nella gestione delle proprie finanze, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non ha a che fare con l’acquisizione di sofisticate conoscenze tecniche.
Non è necessaria una laurea in economia, non ti sarà richiesto di rinunciare alla tua serie televisiva preferita per sorbirti ore di soporiferi notiziari che ti aggiornino in tempo reale sui movimenti di ogni titolo azionario.
Insomma, non sarà necessario trasformarsi in un Gordon Gekko de’noantri, con bretella d’ordinanza e schermi lampeggianti.
È bene sgombrare il campo da un fraintendimento, alcune conoscenze di base sono necessarie, soprattutto se non vuoi cadere nelle grinfie di qualche spavaldo “guru” che ha a cuore esclusivamente le “proprie” finanze personali.
Un certo grado di alfabetizzazione finanziaria, così è definito l’insieme di tali conoscenze minime, è indispensabile e probabilmente anche desiderabile.
Non serve essere un ingegnere meccanico per guidare un’auto, ma dobbiamo almeno conoscere le basi, per poter pensare di guidarne una.
Sarà sufficiente partire con il fare chiarezza sui vostri obiettivi, il denaro non è un fine per sé stesso, ma un mezzo che possiamo utilizzare per raggiungere i nostri obiettivi.
Definire gli obiettivi ti sarà indispensabile per affrontare con serenità la pianificazione delle tue finanze e fare in modo che il denaro non diventi fonte di stress.
MA COME DEFINIRE I PROPRI OBIETTIVI?
Matt Becker sul suo blog Mom and Dad Money, ci indica una semplice procedura in 8 passi che tutti possono mettere in pratica dedicandovi un po’ del proprio tempo.
Dopo averla testata, credo possa rappresentare un buon punto di partenza per iniziare a pianificare le proprie finanze, vediamola insieme:
---> PRIMO PASSO
PENSA A COSA TI RENDEREBBE FELICE

Il primo passo è quello di fermarsi ad immaginare il proprio futuro. Non un futuro troppo distante. Sforzati di immaginarti fra 5 o 7 anni, e prova a pensare al te stesso futuro, come ad una persona felice.
Adesso devi visualizzare che cosa ha contribuito a renderti felice (sii serio per favore, non vincerai al Superenalotto!!).
Cerchiamo di fare qualche esempio:
- Vivi ancora nella stessa città/paese? Vivi in un appartamento o in una casa indipendente? La casa è di proprietà o vivi in affitto?
- Con chi vivi? Hai un compagno/a? Magari vi siete sposati e avete fatto un fantastico viaggio di nozze nella Polinesia Francese? Hai figli o pensi di averne? Se tuo figlio, ha un talento straordinario per la musica, vorresti frequentasse una scuola che lo valorizzi?
- Come passi il tuo tempo libero? Con chi? Magari sei un appassionato viaggiatore o un collezionista di fumetti giapponesi, sei riuscito a completare la tua collezione?
Non porti limiti per il momento, e ricorda che l’importante è cosa TU credi ti renderebbe felice.
---> SECONDO PASSO
FAI UNA LISTA DI QUELLO CHE HAI IMMAGINATO

Puoi farlo subito o dopo qualche giorno, scrivilo su un foglio di carta o elettronico, come preferisci.
Spesso il semplice gesto di scrivere un proposito gli conferisce una maggiore concretezza.
---> TERZO PASSO
STABILISCI LE PRIORITÀ

Ti sei fatto prendere la mano dalla tua fervida immaginazione, adesso hai di fronte a te una corposa lista che necessita di essere organizzata.
Prova ad ordinare la tua lista sulla base di quello che reputi per TE più importante. Non ti si chiede di fare una “classifica”, prova ad esempio ad assegnare a ciascun obiettivo un grado di priorità fra: Alta, Media e Bassa.
---> QUARTO PASSO
CONFRONTATI CON I TUOI FAMILIARI

L’ideale è che i tuoi familiari, marito/moglie e i vostri figli, se abbastanza grandi da poter essere coinvolti in queste decisioni, abbiano compilata una propria lista.
Adesso è il momento di confrontarsi. Capiterà che avrete obiettivi in comune, ma ce ne saranno altrettanti che i vostri familiari non hanno preso in considerazione, e viceversa.
Potresti scoprire che tuo figlio, pensando al proprio futuro, si immagina a frequentare una prestigiosa università estera. Oppure medita di trasferirsi in un’altra città…e forse, vorrai rivedere la tua decisione di acquistargli quel fantastico appartamentino a meno di 500m dalla vostra attuale casa.
Cercate di ottenere una lista condivisa, per il momento tralasciate quegli obiettivi sui quali siete in disaccordo.
---> QUINTO PASSO
ELIMINA QUELLO CHE NON TI INTERESSA

Se è importante capire le proprie priorità, lo è altrettanto conoscere cosa pensi non sia importante per la tua felicità. In questo modo potrai risparmiarti tempo, fatica e denaro da utilizzare per le cose a cui veramente tieni.
Personalmente, ad esempio, non ho mai data particolare importanza ad indossare capi firmati o all’ultima moda. Ho deciso quindi di limitarmi ad acquistare abbigliamento in periodi di saldo oppure on-line, acquisto solo quello che è necessario per vestirmi in modo opportuno a seconda delle circostanze (a lavoro, piuttosto che per uscire a cena con gli amici), evitando di acquistare capi griffati o in eccesso rispetto a quanto necessario.
Ridurre le spese relative a ciò che non ti interessa, ti consentirà di dedicare il denaro risparmiato alle TUE priorità
---> SESTO PASSO
TRASFORMA LE TUE PRIORITÀ IN OBIETTIVI REALIZZABILI

Gli esperti di finanza personale nel mondo anglosassone, parlano di obiettivi SMART.
È un acronimo, che sta per:
SpecificMeasurableActionableRealisticTimely
Sono queste le caratteristiche che rendono chiaro e concreto un obiettivo. Deve essere specifico, misurabile, realistico. Devono esistere delle azioni concrete che puoi intraprendere e prevedere un tempo definito entro il quale raggiungerlo.
Un obiettivo come: “Nei prossimi anni vorrei risparmiare per consentire a mio figlio di iscriversi ad una buona università”, è troppo vago per essere raggiungibile.
Lo stesso obiettivo diventa SMART se lo riformulo: “Fra 5 anni voglio avere, su un conto corrente dedicato, 30.000 euro per pagare i primi due anni di retta universitaria a mio figlio.”
In questo caso, abbiamo definito in modo specifico l’obiettivo, attribuendo sia una durata, che un importo ben preciso.
Cerca di trasformare i tuoi vaghi propositi in obiettivi SMART, questo ti consentirà di definire azioni ben precise da compiere per raggiungerlo.
---> SETTIMO PASSO
PASSA ALL’AZIONE

Non rischiare di vanificare il lavoro fatto sino ad ora. È giunto il momento di dare seguito ai tuoi propositi e iniziare a compiere le azioni necessarie per raggiungere i tuoi obiettivi.
Nel nostro esempio abbiamo ipotizzato di accantonare, nell’arco di 5 anni, 30.000 euro per sostenere le spese universitarie di tuo figlio. Per raggiungere l’obiettivo sarà necessario iniziare ad accantonare 500 euro al mese, decidere se è compatibile con altri obiettivi, ma soprattutto iniziare a trasferire i fondi mensilmente sul conto dedicato.
Iniziare ad agire è il passo più complicato. Non cadere nella trappola di posticipare l’azione, ci saranno sempre contingenze che ti faranno apparire preferibile rinviare l’azione. Ci sarà sempre una bolletta da pagare, la spesa per un regalo ad un amico o un’occasione imperdibile per comprati proprio quel paio di scarpe che desideravi.
Rispetta le priorità che ti sei dato, togli risorse a quello che non ti è indispensabile e inizia ad agire.
Infine, cerca di rendere l’azione automatica, così da garantirti la continuità necessaria.
---> OTTAVO PASSA
RIVALUTA LE PRIORITÀ

Non dimenticare che commetterai inevitabilmente degli errori, accadranno eventi inaspettati, tu e i tuoi familiari maturerete nuove aspettative e farete nuovi progetti.
Sarà importante ripetere questi 8 passi, magari ogni 6 mesi o una volta l’anno, adeguare gli obiettivi, imparare dagli errori e monitorare l’avanzamento verso gli obiettivi fissati.
Quali sono i vostri obiettivi?
Se hai seguito questi passi non mi resta che chiederti, quali sono i tuoi obiettivi? Qual è per te il passo più difficile da fare? Come pensi di raggiungere i tuoi obiettivi?
Se ti va raccontamelo nei commenti!!!