ASSICURAZIONI: PROTEGGITI DAI GRANDI RISCHI
di Grinny ·
Le assicurazioni svolgono un importante ruolo nella gestione dei rischi a cui ciascuno di noi è soggetto nell’arco della propria vita.
Se pianificare i propri obiettivi è un pilastro fondamentale della finanza personale, altrettanto lo è mettere in pratica comportamenti ed azioni per tutelarsi dagli imprevisti.
Oggi il mercato assicurativo, a causa della disintermediazione avvenuta dalle piattaforme web, l’ingresso di nuovi player e nuovi prodotti, ha notevolmente incrementato le possibilità dei consumatori di assicurarsi.
Un’offerta più ampia rappresenta un vantaggio per i consumatori, solo nella misura in cui questi siano in grado di riconoscere le proprie esigenze ed orientarsi consapevolmente di fronte ai prodotti esistenti.
L’esperto di finanza personale Eric Tyson, nel suo libro, propone 3 semplici regole per non perdersi nel mondo delle assicurazioni e orientare in modo efficace le nostre scelte.
- Prima regola: Proteggiti da i grandi rischi e non preoccuparti di quelli piccoli.
- Seconda Regola: Compra assicurazioni con un’ampia copertura.
- Terza Regola: Confronta offerte diverse e se possibile evita gli intermediari.
In questo articolo proviamo a soffermarci sulla prima di queste regole.
PRIMA REGOLA:
PROTEGGITI DA I GRANDI RISCHI E NON PREOCCUPARTI PER QUELLI PICCOLI
Le nostre vite sono disseminate di eventi incerti che possono procurarci dispiaceri più o meno grandi, anche in termini economici.
Provate a pensare al caso in cui un apparecchio elettronico o un elettrodomestico si guastino prima del previsto, ma dopo la scadenza della garanzia. A chi non è capitato?
L’evento provoca una perdita finanziaria derivante dalla necessità di dover pagare per una riparazione o per un nuovo acquisto.
Per questo motivo, al momento in cui acquistiamo beni durevoli, il venditore di turno, sfoggiando il suo miglior “sorriso professionale”, proporrà di pagare un insignificante sovraprezzo per l’estensione temporale della garanzia. Di fatto una micro-assicurazione contro l’incertezza derivante da possibili futuri guasti.
È bene tenere a mente che gli eventi incerti possono avere effetti molto diversi dal punto di vista finanziario. A che perdita andiamo incontro se la nostra casa viene distrutta da un incendio? E se nel corso della nostra vita fossimo colpiti da una disabilità permanente che ci rende impossibile lavorare? Quale effetto potrebbe avere sulla nostra famiglia il decesso del principale percettore di reddito?
Esistono eventi che possono avere ricadute catastrofiche capaci di sconvolgere la vita delle persone, non solo dal punto di vista psicologico, ma anche da quello finanziario. Eventi a cui difficilmente le persone possono far fronte attingendo ai risparmi accumulati.
Il suggerimento è quello di focalizzarsi su:
- Eventi che colpiscono la capacità di produrre redditi. Il principale asset di cui disponiamo è la propria capacità di lavorare e produrre redditi. Cosa accade a tale capacità nel caso di una sopraggiunta disabilità? Le polizze a copertura del caso di invalidità permanente rispondono a questa esigenza. Se la famiglia dipende dal tuo reddito, come fronteggerà l’eventualità di un tuo decesso? Le polizze vita tutelano la famiglia in questo senso.
- Eventi che causano danni a terzi. Sia nella vita privata, che nello svolgimento della nostra attività professionale, è possibile che i nostri comportamenti causino in modo non intenzionale danni a terzi. Potremmo essere chiamati a risarcire danni per migliaia o anche milioni di euro. Le polizze di responsabilità civile professionale o privata, ci tutelano da tali rischi risarcendo i terzi dei danni subiti.
- Eventi che causano danni al patrimonio o a beni strumentali. Per molti l’immobile di proprietà non solo rappresenta un bene che soddisfa la primaria esigenza di un’abitazione in cui vivere, ma rappresenta gran parte del patrimonio accumulato nel corso della vita. Vale la pena pertanto assicurare l’immobile da eventi catastrofici come l’incendio o dove possibile le calamità naturali. Analogamente, chi svolge attività imprenditoriale, compie investimenti in capitale fisico (immobili, impianti, macchinari, etc.) che può valere la pena assicurare.
- Eventi legati alla propria salute. Da un lato è necessario tutelare la capacità di produrre reddito durante la malattia, dall’altro può essere necessario coprire il rischio di dover fronteggiare ingenti spese mediche. Entrambe queste eventualità, in Italia, sono tuttavia in buona misura coperte dall’assicurazione pubblica.
Proteggersi dai piccoli rischi può essere psicologicamente attraente. In genere hanno una maggiore probabilità di verificarsi e sono più vicini alla nostra esperienza quotidiana. I grandi rischi al contrario hanno piccole probabilità di verificarsi e possono riguardare eventi lontani dal nostro vissuto.
Questo può indurci a vedere il premio pagato, come denaro che spendiamo senza mai (per nostra fortuna!!) ricevere “qualcosa” indietro. Nel caso di piccole coperture assicurative, al contrario, sembra più facile ricevere indietro un risarcimento a fronte della polizza sottoscritta.
Non dobbiamo dimenticare che:
- Il premio pagato consente di trasferire il rischio a terzi e trasformare una perdita incerta in un costo certo, ma molto più piccolo.
- Le compagnie assicurative, fanno leva sulla maggiore predisposizione a sottoscrivere polizze per la copertura di piccoli eventi, che quindi hanno costi più alti in rapporto alla perdita potenziale e alla probabilità che si verifichi l’evento.
- Le perdite relative a tutti i piccoli eventi incerti cui siamo soggetti, possono essere gestiti più efficacemente, facendo ricorso ad un fondo di emergenza costituito con i propri risparmi. Al contrario eventi catastrofici non sono gestibili con i risparmi accumulati.
Grazie Grinny, bellissimo articolo ricco di stimoli e riflessioni. Messaggi di chiari e semplici. Mi piace.
Grazie Filippo!! Allora aspetto tuo suggerimenti e commenti… e non ti dimenticare di condividere gli articoli che pensi siano interessanti!!