AUTOMATIZZARE I RISPARMI: STRUMENTI UTILI
di Grinny ·
Creare un sistema automatizzato per accantonare i propri risparmi, è una strategia utile per evitare di venire meno ai buoni propositi.
Ci siamo già soffermati sui passi da mettere in pratica per realizzare il nostro sistema di risparmio automatizzato. Adesso è il momento di vedere quali strumenti abbiamo a disposizione per implementarlo nel modo più semplice ed efficiente.
Un buon sistema automatizzato deve prevedere:
- Un conto corrente necessario ad accreditare le proprie entrate, trasferire importi relativi ai propri obiettivi di risparmio e su cui addebitare le proprie spese mensili;
- Uno o più “contenitori” su cui depositare i risparmi.
Il conto corrente
Il conto corrente è il principale strumento per la gestione del denaro, nel conto corrente è possibile depositare denaro che la banca custodisce. Al conto sono collegati servizi di pagamento sia relativi alle entrate che alle uscite.
Il sito “Quello che conta”, gestito dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, può essere un buon punto di partenza per un’introduzione ai principali strumenti e servizi collegati al conto corrente.
Anche Banca d’Italia, offre una guida dedicata al conto corrente e ai principali aspetti da prendere in considerazione per scegliere il conto più adatto alle proprie esigenze.
Sotto-conti di risparmio
Tuttavia, se il conto corrente è strumento ampiamente diffuso, solo negli ultimi anni anche in Italia gli istituti finanziari hanno iniziato a fornire soluzioni semplici con cui poter gestire i propri piani di risparmio.
Alcuni istituti offrono la possibilità di creare dei sotto-conti collegati al proprio conto corrente. È possibile attribuire al sotto-conto la sua denominazione, e definire trasferimenti automatizzati impostando a priori quanto e quando effettuare il trasferimento.
Poter disporre di tale servizio, semplifica notevolmente l’automatizzazione del proprio piano di risparmio, infatti:
- Non è necessario aprire altri conti correnti dedicati;
- È possibile monitorare l’avanzamento dei propri obiettivi.

A mero titolo di esempio, e senza la pretesa di essere esaustivo indichiamo di seguito alcuni istituti che offrono il servizio, con una breve descrizione così come riportata sui siti istituzionali.
- XME Salvadanaio, offerto da Banca Intesa consente di creare obiettivi collegati al proprio conto. Permette di effettuare sia trasferimenti periodici di importo definito, che trasferimenti una tantum. È possibile attivare anche l’accantonamento dei risparmi tramite arrotondamento delle spese effettuate dal proprio conto corrente. Guardando ai fogli informativi, un limite potrebbe essere rappresentato dal fatto che “La ripartizione delle Somme accantonate sugli obiettivi è effettuata automaticamente, in modo proporzionale fra gli obiettivi creati, a fine mese”.
- Spaces, è il servizio offerto dalla digital bank N26, oltre a consentire la creazione di sotto-conti dedicati ai propri progetti, permette di condividere obiettivi di risparmio con altre persone. Scegliendo il conto gratuito è previsto un massimo di 2 sotto-conti, fino a 10 invece, nella versione a pagamento.
- Progetti di spesa, è invece il servizio attivabile per i clienti di Illimity Bank, che consente di accantonare in sotto-conti separati le somme che vogliamo destinare ai nostri progetti di spesa futuri. La banca riconosce anche un tasso di interesse sulle somme depositate nei “conti spesa”. È possibile effettuare versamenti manuali o ricorrenti, oltre ad attivare la modalità di arrotondamento delle spese. È infine possibile chiedere a conoscenti ed amici, di contribuire a finanziare un certo progetto di spesa.
Ad oggi queste sembrano essere le principali soluzioni disponibili. Tuttavia c’è da aspettarsi che, con l’ingresso di nuovi operatori, l’offerta di servizi dedicati alla gestione delle proprie finanze personali si amplierà. Già oggi sia istituti bancari tradizionali che aziende fintech, offrono servizi per il monitoraggio e la categorizzazione delle spese.
Se per il momento la vostra banca non offre servizi di questo tipo potete sempre optare per accantonare i risparmi in un conto deposito, collegato al vostro conto principale. Sarà vostro compito tenere una “contabilità” dei risparmi accumulati per ciascuno dei vostri obiettivi.