CINA: SETTORE TECNOLOGICO UN’OPPORTUNITÀ PER GLI INVESTITORI?
di Grinny ·

Il governo cinese ha speso il 2021 a prendere provvedimenti nei confronti dei big nazionali del settore tecnologico.
L’operazione da un lato rientra nella strategia promossa dal leader cinese Xi Jinping per ridurre le disuguaglianze dei redditi e consentire, almeno nelle intenzioni manifeste, di partecipare alla crescita economica ad una più ampia fetta della popolazione cinese.
Molti analisti vedono nelle mosse del governo di Pechino la volontà di mantenere ferrea la stretta governativa sui dati che i big della tecnologia possiedono, anche nell’ottica di una ormai sempre più manifesta tensione con gli Stati Uniti.
I prezzi delle aziende del settore, in particolare le più grandi quotate all’estero sono crollati. Le azioni di Alibaba, il colosso dell’e-commerce fondato da Jack Ma, hanno ceduto oltre il 40% del proprio valore da Agosto 2020.
Questo nonostante il fatturato cresca anche nel 2021 di oltre il 30% su base annua. Il titolo a dicembre 2021 valorizzava multipli rispetto a utili e flussi di cassa mai così bassi.
A pesare sembra essere soprattutto il rischio che l’intervento governativi porti al delisting della società dal mercato USA dove è quotata.
L’attuale prezzo di mercato di Alibaba, secondo l’analisi di Daniel Schonberger pubblicata su @SeekingAlpha, implica zero crescita per gli anni a venire.
Anche ipotizzando in via conservativa una crescita del fatturato del 6% per gli anni a venire il titolo risulterebbe a sconto del 50% rispetto al proprio valore.
Il settore della tecnologia cinese potrebbe rappresentare una “scommessa” interessante per gli investitori nel 2022 fermo restando il rischio regolatorio posto dal governo di Pechino.