Tuttavia, nonostante il conflitto, la scarsità di questi gas è stata evitata grazie all’adozione di misure volte a ridurre il consumo e ad aumentare l’offerta. In particolare, i produttori di chip hanno utilizzato le loro riserve e investito in tecnologie di riciclaggio, mentre altri acquirenti hanno ridotto l’uso o utilizzato alternative. Inoltre, le catene di approvvigionamento sono state rafforzate e diversificate, rendendo l’industria dei gas rari meno vulnerabile ai rischi geopolitici. Tuttavia, la diminuzione dell’offerta ha causato un aumento dei prezzi all’ingrosso, in particolare per il xeno, che è passato da $15 al litro nel 2020 a oltre $100 a metà del 2022. In risposta, sono state adottate misure per aumentare l’offerta futura, inclusa la costruzione di nuovi impianti con rubinetti che consentono l’estrazione di miscele di gas rari.