COME L’INDUSTRIA DEL GAS HA RESISTITO ALLA GUERRA IN UCRAINA?

COME L'INDUSTRIA DEL GAS HA RESISTITO ALLA GUERRA IN UCRAINA?

Gli effetti della guerra in Ucraina si sono estesi anche alla catena di approvvigionamento dei gas rari, quali neon, kripto e xeno, usati per applicazioni in medicina, produzione di chip e propulsione spaziale. Russia e Ucraina rappresentavano infatti rispettivamente il 40-50% e il 25-30% dell'offerta globale di neon, kripto e xeno. L’invasione russa dell’Ucraina aveva destato molte preoccupazioni, poiché l'uso del neon è fondamentale per la produzione dei semiconduttori.

Tuttavia, nonostante il conflitto, la scarsità di questi gas è stata evitata grazie all’adozione di misure volte a ridurre il consumo e ad aumentare l’offerta. In particolare, i produttori di chip hanno utilizzato le loro riserve e investito in tecnologie di riciclaggio, mentre altri acquirenti hanno ridotto l’uso o utilizzato alternative. Inoltre, le catene di approvvigionamento sono state rafforzate e diversificate, rendendo l’industria dei gas rari meno vulnerabile ai rischi geopolitici. Tuttavia, la diminuzione dell’offerta ha causato un aumento dei prezzi all’ingrosso, in particolare per il xeno, che è passato da $15 al litro nel 2020 a oltre $100 a metà del 2022. In risposta, sono state adottate misure per aumentare l’offerta futura, inclusa la costruzione di nuovi impianti con rubinetti che consentono l’estrazione di miscele di gas rari.

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