CRESCE IL PREZZO DEL PETROLIO: QUALI I PRINCIPALI PRODUTTORI?
Il prezzo del petrolio è salito a oltre $113 al barile, il livello più alto in quasi 7 anni e ben lontano dai prezzi (brevemente) negativi del petrolio che abbiamo visto nell'aprile 2020.
Sebbene l’Occidente non abbia ancora preso di mira l’enorme settore energetico russo, ora gli investitori si aspettano chiaramente una sorta di interruzione della significativa produzione russa.
Nel 2020 la Russia ha prodotto più di 10 milioni di barili di petrolio al giorno, che rappresenta circa l’11% dell’offerta globale, solo dietro gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita.
È interessante notare che, secondo gli analisti della Commerzbank, il petrolio russo degli Urali viene ora scambiato con uno sconto di $18 al barile sul prezzo del Brent poiché gli acquirenti evitano il petrolio russo a favore di altri esportatori, per paura di sanzioni future.
