EUROPA: COME SONO CAMBIATE LE ASPETTATIVE SULL’INFLAZIONE?
di Grinny · Pubblicato · Aggiornato

Utilizzando i dati relativi al sondaggio periodico effettuato da BCE in merito alle aspettative di inflazione dei consumatori Europei (Ces), a marzo 2022 si è registrato un notevole aumento delle aspettative di inflazione a medio termine dei consumatori, con la mediana in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto a febbraio 2022, attestandosi al 2,9% .Successivamente, le aspettative medie di inflazione a tre anni sono diminuite leggermente ad aprile e maggio 2022, ma sono risalite nuovamente a giugno 2022 e si sono attestate a un livello elevato nel periodo fino a novembre 2022. Ciò è degno di nota perché le aspettative a medio termine erano state relativamente stabili fino al marzo 2022 e in linea con l’obiettivo di inflazione della BCE del 2%.
Il balzo delle aspettative a marzo suggerisce che le famiglie hanno percepito l'aumento dell'inflazione effettiva nel primo trimestre del 2022 come potenzialmente di natura più persistente. Un andamento simile si osserva per la media delle aspettative di inflazione a medio termine.
In particolare, le notizie relative ai prezzi dei beni di prima necessità, come quelli di generi alimentari, energia e altri servizi di pubblica utilità, possono avere un impatto molto forte sulle percezioni e sulle aspettative di inflazione a breve termine, e ciò può anche tendere ad alimentare aspettative più elevate a medio termine. Da un lato, questa tendenza dei consumatori ad estrapolare dall’esperienza recente aspettative sul medio termine può riflettere autentiche preoccupazioni sulla persistenza degli shock dei prezzi in atto e sulla capacità della politica monetaria di contrastarli in un orizzonte di due o tre anni. D’altra parte, potrebbe anche essere un’indicazione di una tendenza a reagire in modo eccessivo alle notizie recenti.
Osservando più in dettaglio il modello delle revisioni tra marzo e giugno 2022, vi sono alcune prove a sostegno del fatto che ha avuto un ruolo la reazione eccessiva e l’eccessiva sensibilità alle notizie recenti sul tasso di inflazione. In particolare, nelle rilevazioni del CES di aprile e maggio 2022 sono state effettuate revisioni al ribasso delle aspettative di inflazione media a medio termine.
Questo movimento potrebbe essere interpretato come una possibile correzione ad una reazione eccessiva alle notizie nel marzo 2022. Questa tendenza ad apportare correzioni al ribasso in aprile e maggio è stata più evidente in Spagna e in Italia e tendeva ad essere più forte tra i consumatori con livelli di istruzione e alfabetizzazione finanziaria inferiori.