PETROLIO: PESA IL RIALZO DEI TASSI

PETROLIO: PESA IL RIALZO DEI TASSI

I prezzi del petrolio sono scesi di $ 2 al barile al minimo delle ultime due settimane mercoledì 22. Gli investitori sono preoccupati che i dati recenti sulla dinamica dei prezzi provocheranno aumenti dei tassi di interesse più aggressivi da parte delle banche centrali, mettendo sotto pressione la crescita economica e la domanda di carburante.

I futures sul greggio Brent sono scesi di $2,45 (-3%), a $80,60 al barile. I future sul greggio West Texas Intermediate (WTI) sono scesi di $ 2,41, per chiudere a $ 74,05 al barile.

Sebbene da un lato i segnali di crescita robusta negli USA alimentino le aspettative sulla domanda, il mercato teme ulteriori interventi della FED. Dall’altro lato ci sono anche importanti segnali di rallentamento, ad esempio le vendite di case esistenti sono scese a gennaio al minimo dall’ottobre 2010.

Infine guardando ai dati sulle scorte di greggio degli Stati Uniti queste sono aumentate di 9,9 milioni di barili la scorsa settimana, secondo fonti di mercato che citano i dati dell’American Petroleum Institute di mercoledì. Le scorte petrolifere statunitensi sono aumentate ogni settimana da metà dicembre, preoccupando gli investitori per la domanda nel paese.

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