PREZZI DEL TRASPORTO MARITTIMO AI MASSIMI

PREZZI DEL TRASPORTO MARITTIMO AI MASSIMI

Gli effetti della pandemia e della attuale fase di riaperture si fanno sentire sui prezzi del trasporto marittimo.

Il Baltic Dry Index (BDI) è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie delle navi dry bulk cargo.

Esso raccoglie le informazioni relative alle navi cargo che trasportano materiale “dry”, quindi non liquido (petrolio, materiali chimici, ecc.) e “bulk”, cioè sfuso. Riferendosi al trasporto delle materie prime o derrate agricole (carbone, ferro, grano, ecc.) costituisce anche un indicatore del livello della domanda e dell’offerta di tali merci.

Il Baltic Dry Index è stato creato il 4 gennaio 1985.

Il record massimo di tutti i tempi fu toccato il 20 maggio 2008 quando l’indice chiuse a 11.793 punti, mentre il primo minimo di chiusura avvenne il 31 luglio 1986 quando concluse a 554 punti.

Sebbene lontani dai massimi del 2008 l’indice è balzato ai massimi da dieci anni. Le attese di rimbalzo delle economie mondiali dopo il 2020, unitamente ai colli di bottiglia causati dalle chiusure del 2020 stanno surriscaldando il mercato del trasporto marittimo.

Da sempre il BDI è considerato un indicatore di ciclo economico espansivo, in questa fase suscita interesse anche il contributo che il rincaro dei costi di trasporto potrà avere sulle aspettative inflazionistiche.

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