QUALI E QUANTI METALLI ESTRAIAMO?
di Grinny · Pubblicato · Aggiornato

Ogni edificio in cui entriamo e ogni dispositivo che utilizziamo, praticamente tutto ciò che ci circonda contiene una certa quantità di metallo.
L’infografica prodotta da Visaul Capitalist mostra tutti i 2,8 miliardi di tonnellate di metalli estratti nel 2021 e quale è stato il principale utilizzo finale.
Il minerale di ferro rappresentava il 93% dei metalli estratti nel 2021, con 2,6 miliardi di tonnellate estratte dal suolo. Il 98% di esso è convertito in ghisa per produrre acciaio. L’acciaio ricavato dal minerale di ferro viene utilizzato nell’edilizia, nei trasporti e negli elettrodomestici. Grazie al suo ruolo chiave nella costruzione di infrastrutture, il minerale di ferro è uno dei materiali più importanti a sostegno dell’urbanizzazione e della crescita economica.
Fra i cosiddetti metalli industriali nel 2021 troviamo l’alluminio che da solo rappresenta quasi il 40% di questa categoria di metalli. La Cina è di gran lunga il più grande produttore di alluminio, rappresentando più della metà della produzione globale. Il settore edile utilizza circa il 25% dell’alluminio prodotto annualmente, con il 23% destinato ai trasporti.
Abbiamo poi il cromo, metallo meno conosciuto con un ruolo chiave nella produzione dell’acciaio inossidabile. Infatti, l’acciaio inossidabile è solitamente composto dal 10% al 30% di cromo, che ne aumenta la forza e la resistenza alla corrosione.
Rame, manganese e zinco completano i primi cinque metalli industriali estratti nel 2021.
Ci sono poi i metalli impiegati nei prodotti tecnologicamente avanzati, rispetto ai metalli industriali, questi vengono solitamente estratti su scala più piccola e potrebbero vedere una crescita dei consumi più rapida man mano che il mondo adotta nuove tecnologie.
Tra i più rari troviamo il renio usato nelle superleghe che sono fondamentali per le pale delle turbine dei motori degli aerei e dei motori a turbina a gas. L’industria petrolifera lo utilizza nei catalizzatori renio-platino per produrre benzina ad alto numero di ottani per veicoli.
In termini di crescita, spiccano i metalli della tecnologia dell’energia pulita. Ad esempio, la produzione di litio è più che raddoppiata dal 2016 ed è destinata a cavalcare il boom della produzione di batterie per veicoli elettrici. Nello stesso periodo, la produzione mondiale di terre rare è più che raddoppiata, spinta dalla crescente domanda di magneti.
L’indio è un altro metallo interessante in questa lista. La maggior parte viene utilizzata per produrre ossido di indio-stagno, un componente importante di touchscreen, schermi TV e pannelli solari.
Il megatrend dell'estrazione di metalli
Il consumo mondiale di materiali è cresciuto in modo significativo negli ultimi decenni, con economie in crescita e città che richiedono più risorse.
La produzione globale di minerale di ferro e alluminio è più che triplicata rispetto alla metà degli anni ’90. Anche altri metalli, tra cui rame e acciaio, hanno registrato una crescita significativa dei consumi.
Oggi le economie non solo stanno crescendo e si stanno urbanizzando, ma stanno anche adottando tecnologie per l’energia pulita ad alta intensità di minerali, indicando un ulteriore aumento della produzione e del consumo di metallo.