Raggiungere la Sicurezza Finanziaria Attraverso l’Alfabetizzazione: Ridurre le Disuguaglianze e Aumentare i Redditi
di Grinny ·
L’attuale contesto economico globale, con l’emergenza Covid-19 e l’aumento dell’inflazione, ha reso la vulnerabilità finanziaria una preoccupazione per i responsabili politici di tutto il mondo.
In un recente working paper pubblicato dal G53 Financial Literacy and Personal Finance Research Network i ricercatori Giovanni Gallo dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Alessia Sconti della George Washington University, hanno utilizzato i dati del 2016 relativi alla periodica Indagine sui bilanci delle famiglie italiane condotta da Banca d Italia, per esaminare come un miglioramento marginale nel livello di alfabetizzazione finanziaria delle famiglie potrebbe influenzare il livello di disuguaglianza nei redditi e nella ricchezza accumulata.
Come si misurano le competenze in ambito finanziario?
Le competenze di financial literacy, ovvero la capacità di comprendere e gestire le questioni finanziarie, sono misurate attraverso una serie di strumenti e questionari progettati per valutare la conoscenza e la comprensione dei concetti finanziari da parte degli individui. Tra i più noti strumenti di misurazione, spiccano le “Big Three” di Lusardi e Mitchell. Queste tre domande standardizzate, sviluppate dalle ricercatrici Annamaria Lusardi e Olivia S. Mitchell, sono diventate uno strumento ampiamente utilizzato nel campo della ricerca sulla financial literacy. Le domande misurano la capacità dei partecipanti di comprendere e applicare nozioni finanziarie fondamentali, quali gli interessi composti, l’inflazione e il rischio finanziario.
La semplicità e la validità delle “Big Three” hanno reso queste domande uno strumento prezioso per valutare il livello di alfabetizzazione finanziaria delle persone e dal 2016 anche il questionario utilizzato da banca d’Italia nella sua indagine le utilizza.
Più ricchi con l'educazione finanziaria?
Secondo l’analisi svolta dai ricercatori incrementando le competenze in ambito finanziario del 10% di coloro che attualmente non dispongono di quelle minime, il loro reddito disponibile potrebbe aumentare mediamente di €285 all’anno.
I ricercatori hanno stimato che per raggiungere lo stesso risultato tramite trasferimenti servirebbero €7,3 miliardi all’anno.
Educazione finanziaria a scuola
Un modo per incrementare l’alfabetizzazione finanziaria della popolazione è quello di introdurre l’educazione finanziaria nelle scuole. Un’analisi preliminare dei costi indica che un investimento di €32 milioni nell’educazione finanziaria obbligatoria nelle scuole in Italia potrebbe generare benefici potenziali fino a €7 miliardi, rendendo tale politica degna di essere attuata.
La ricerca sembra infine suggerire che i gruppi più vulnerabili trarrebbero il maggior vantaggio da un aumento dei livelli di competenza finanziaria.