RISPARMI ACCUMULATI DURANTE LA PANDEMIA: COME VERRANNO SPESI?
di Grinny · Pubblicato · Aggiornato

Minori consumi e aiuti governativi erogati a fronte della pandemia si sono tradotti in risparmi accumulati da parte dei consumatori.
In Europa, UK e Canada solo le fasce più ricche della popolazione hanno accumulato risparmi durante la pandemia, mentre le fasce più povere non sono riuscite a risparmiare.
Al contrario, secondo The Economist a fine dicembre la fascia di popolazione più povera deteneva risparmi sui conti correnti superiori del 40% rispetto all’anno prima.
Che effetto avrà la diversa distribuzione dei risparmi sulle scelte di consumo?
La metà più povera ha visto aumentare il valore delle proprie attività liquide dell’11% nell’ultimo anno, quasi il doppio dell’aumento dell’1% più ricco.
Che effetto avrà la diversa distribuzione dei risparmi sulle scelte di consumo?
Molti studi rilevano che le famiglie hanno maggiori probabilità di aumentare la spesa in risposta a un aumento del reddito (ad esempio, un aumento di stipendio) piuttosto che per un aumento della loro ricchezza (ad esempio, un aumento del valore della loro casa).
Le famiglie hanno accumulato risparmi in eccesso in modi diversi nei diversi paesi. Quelli in Gran Bretagna e nella zona euro lo hanno fatto spendendo meno. È improbabile che le persone considerino questo come “reddito aggiuntivo”.
In America e in Giappone, al contrario, i risparmi in eccesso sono il risultato di un reddito più elevato dovuto ai trasferimenti statali, che quindi potrebbe tradursi più facilmente in consumi.