RISPARMIARE IN MODO AUTOMATICO

Dopo una serrata negoziazione con il proprio partner abbiamo finalmente individuato degli obiettivi condivisi, siamo riusciti a non annegare fra gli estratti conti e adesso sappiamo esattamente quanto e come risparmiare ogni mese… NON RESTA CHE INIZIARE AD ACCANTONARE QUANTO STABILITO!!!

Tutti, almeno qualche volta nella propria vita, avranno sperimentato quanto può essere difficile far seguire i fatti ai buoni propositi.

Sembra che siamo naturalmente predisposti a rinviare quanto più possibile nel tempo le azioni che dovremmo compiere e che, per qualche motivo ci risultano faticose da mettere in pratica.

Che dire poi, della nostra capacità di essere costanti nei comportamenti? Quante volte avete iniziato la famigerata dieta dopo le festività, o vi siete iscritti in palestra per poi frequentarla per poche settimane??

Una volta stabilito il proprio piano di risparmio mensile, non solo è importante metterlo in pratica sin dal mese corrente, ma sarà opportuno fare in modo di tenervi fede nei mesi che verranno.

Per evitare che la nostra natura “pigra” e “incostante” prenda il sopravvento, in finanza personale si cercano di individuare strategie che, da un lato rendano l’azione semplice e poco faticosa, dall’altro consentano di non tornare sui propri passi ed abbandonare l’azione intrapresa.

Vediamo come rendere automatico il proprio piano di risparmio!!!

David Bach, ha dedicato il titolo del suo best seller “The Automatic Millionaire”, alla strategia che consiste nel rendere automatico il proprio sistema di accumulo dei risparmi. Proviamo a indicare i passi necessari per costruire il proprio sistema automatizzato:

1°PASSO: Fai accreditare il tuo stipendio sul conto corrente

Per il momento occupiamoci del caso di un lavoratore dipendente che riceve ogni mese lo stipendio dal proprio datore di lavoro.

Il primo passo, è quello di far accreditare direttamente il proprio stipendio sul conto corrente.
Questo conto sarà quello dedicato ad incassare lo stipendio e da cui saranno pagate le spese mensili.

2° PASSO: Entro 2/3 giorni trasferisci automaticamente quanto stabilito per i tuoi obiettivi di risparmio.

“Pay Yourself First”, questa è l’espressione con cui nel mondo anglosassone ci si riferisce a questa modalità di automatizzare il risparmio.

Trasferendo tempestivamente i risparmi su di un altro conto dedicato, l’attività di accumulo diventa antecedente alla gestione delle altre spese. Prima si “paga” sé stessi, convogliando le entrate al servizio degli obiettivi che vogliamo raggiungere.

Si potrà prevedere un unico trasferimento pari alla somma totale che vogliamo risparmiare mensilmente, oppure trasferire su conti e sottoconti separati gli importi suddivisi. Oggi, anche in Italia esistono istituti bancari che consentono di gestire sottoconti dedicati. Utilizzare conti diversi per ogni obiettivo, consente di monitorare in modo più efficace l’avanzamento e non perdere di vista le varie priorità che abbiamo stabilito.

3° PASSO: Paga le spese fisse mensili

Anche in questo caso l’idea è quella di rendere il più automatico possibile il pagamento delle spese fisse e regolari. Ad esempio l’affitto, la rata di finanziamenti o mutuo, abbonamenti telefono ed internet, utenze, etc.

Dopo aver trasferito la quota da risparmiare, queste spese dovrebbero essere le prime ad essere sostenute. Può essere opportuno, per quanto possibile, concentrarle entro 5 giorni dall’incasso dello stipendio. Un modo pratico può essere quello di pagarle su carta di credito, in modo che vengano addebitate tutte insieme il giorno concordato per il saldo della carta.

4° PASSO: Spendi liberamente quanto rimasto

Una volta trasferiti i risparmi e addebitate le spese fisse, possiamo spendere quello che è rimasto come più ci piace. In questo modo, non è necessario avere un budget troppo stringente!!!

 

Quello proposto è uno schema semplice che ovviamente può essere integrato o adattato alle proprie esigenze. Una famiglia potrebbe ad esempio prevedere un conto cointestato fra i percettori di reddito e conti separati per le spese di tutti i giorni. Viceversa è possibile pensare a singoli conti su cui arrivano gli stipendi e conti cointestati destinati ai risparmi.

Quello che conta è rendere semplice ed automatico il meccanismo di accumulo dei risparmi, e ricorda… “Pay yourself First” !!

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