SANZIONI ALLA RUSSIA: TREMANO LE BANCHE EUROPEE? 

SANZIONI ALLA RUSSIA: TREMANO LE BANCHE EUROPEE?

Le sanzioni imposte dall’occidente contro la Russia, non saranno indolori per alcune banche europee.

L’esclusione dal sistema SWIFT delle principali banche russe renderà più difficoltoso raccogliere i pagamenti sui prestiti fatti ad aziende e cittadini russi dalle banche europee.

Il deprezzamento del rublo renderà a sua volta maggiormente oneroso per le controparti russe onorare i propri debiti. Secondo le stime della Banca dei regolamenti Internazionali lo stock di prestiti a imprese e famiglie russe erogati dalle banche europee ammonta a circa 120 Miliardi di euro. Il valore si era già dimezzato nel 2014 con le prime sanzioni comminate alla Russia dopo l’invasione della Crimea.

I rischi tuttavia non si esauriscono con lo stock di debiti erogati, peseranno sui bilanci delle banche europee anche le perdite sui titoli russi oggetto di negoziazione, oltre alle attività di private banking colpite dalle sanzioni ai singoli oligarchi.

Non è escluso infine che le sanzioni spingano la Russia al vero e proprio default sul proprio debito.

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